Sono malattie ereditarie di origine genetica

Malattie genetiche rare
Tutte le informazioni importanti che vengono trasmesse dai genitori ai propri figli sono contenute all’interno di 46 cromosomi presenti nel nucleo cellulare.
Un gene è un piccolo frammento posto sul cromosoma che contiene il “piano di costruzione” di una proteina. Le proteine svolgono molti compiti diversi e tra l’altro giocano un ruolo centrale nel metabolismo.

Se una malattia ereditaria è autosomica dominante
significa che il bambino con il gene difettoso svilupperà effettivamente la malattia. Da un padre malato e una mamma sana, si potranno avere 1/2 figli malati e 1/2 figli sani.

Se una malattia ereditaria è autosomica recessiva
il bambino svilupperà la malattia genetica solo se avrà ereditato il gene difettoso sia dal padre che dalla madre. Se erediterà un gene sano dal padre e un gene mutato dalla madre, non manifesterà la malattia, ma sarà portatore del gene mutato e lo potrà trasmettere alla progenie.

Sono gravi, croniche e progressive
Purtroppo per molto tempo è stata dedicata troppa poca attenzione al tema delle malattie rare da parte di medici, scienziati e politici.
Il numero ridotto di persone colpite rende difficile lo svolgimento di studi clinici per lo sviluppo di nuovi farmaci, in quanto non è facile trovare un numero sufficiente di partecipanti.
Spesso per ragioni mediche ed economiche, la ricerca e l’assistenza medica per questi pazienti non è ottimale.
La conoscenza in materia è molto limitata, così come il numero di esperti specializzati in queste malattie.
I test diagnostici sono disponibili solo per una parte delle malattie rare.
Per la maggior parte delle malattie rare non vi sono terapie efficaci. Le terapie esistenti si limitano spesso solo a combattere i sintomi.